“The War does not exist”. (Inner) Conflict in The House of Refuge by Willem Frederik Hermans
Riassunto
Quando il narratore della novella di Willem Frederik Hermans scopre la casa vuota, dichiara: “la guerra non esiste” (Hermans, 1952, 7). L’analisi seguente dimostra che, in realtà, nella Casa vuota il conflitto esiste su molti livelli diversi e collegati fra loro. Da una parte abbiamo il conflitto esterno rappresentato dalla guerra, che appare inevitabile e distrugge l’idea illusoria di ordine. Questa illusione può essere definita come un’utopia. Esiste inoltre una serie di opposizione spaziali, in conflitto reciproco: ad esempio natura contro cultura, e siccità contro acqua. Dall’altra parte, un conflitto interiore turba la mente del narratore inattendibile, che lotta con il conflitto psicologico creato dalla pulsione di morte e dai propri pensieri esistenzialisti ed assurdi, isola sé stesso dalla società, prova a cambiare la propria identità, e rifiuta di accettare l’idea che la guerra esista. Questa indagine modernista sul conflitto ci aiuta a comprendere l’esperienza dei soldati che parteciparono alla seconda guerra mondiale; la presente analisi cerca quindi di leggere un testo post-bellico quale La casa vuota in un contesto più ampio.
Parole chiave
Willem Frederik Hermans, La casa vuota, seconda guerra mondiale, utopia