Modernizzare la nazione: democrazia e autoritarismo nel Comitato cinematografico dell’industria petrolifera (Venezuela, 1947-1951)
Riassunto
Dopo la riforma petrolifera del 1943, le compagnie petrolifere transnazionali con interessi in Venezuela si sono allineate con il nazionalismo moderato delle nuove élite al potere e si sono presentate come indispensabili per il progresso della nazione. A tal fine, hanno istituito dipartimenti di pubbliche relazioni, programmi di responsabilità sociale e sponsorizzazione culturale (Tinker Salas). In questo contesto, hanno anche creato programmi cinematografici rivolti alla loro forza lavoro e al pubblico venezuelano. Il primo di questi programmi è stato il Comité Fílmico de la Industria Petrolera (1947-1951). Come approccio a tale programma cinematografico utilizzerò la categoria di «film aziendali», proposta da Hediger e Vonderau (2009a) per analizzare La scelta del destino del Venezuela (Gunther von Fritsch, 1948) e Vialidad, símbolo de progreso (Arteries of Progress, Henwar Rodakiewicz, 1950). La mia analisi terrà conto delle loro circostanze di produzione e di ricezione, e si concentrerà su come i film hanno rappresentato la modernizzazione nazionale, così come è stata intesa dai governi del cosiddetto Triennio Adeco (1945-1948) e del Decennio Militare (1948-1958). Il mio obiettivo sarà dimostrare che i filmati aziendali del Comité Fílmico de la Industria Petrolera hanno mostrato, in primo luogo, la competizione tra lo Stato e le compagnie petrolifere transnazionali per posizionarsi come agenti modernizzanti e, in secondo luogo, la sottomissione delle compagnie alla sovranità dello Stato attraverso la loro conformità alle politiche dei regimi che, in successione, hanno governato il Paese tra il 1947 e il 1951.
Parole chiave
Venezuela, industria petrolifera, modernizzazione, democrazia, cinema aziendale.