La musica e la generazione di 1927
Riassunto
L’identificazione semplicistica della Generazione del 27 come un gruppo di poeti si scontra con la ricchezza dell’attività intellettuale nella Spagna del primo quarto del XX secolo. Questo articolo, attraverso l’analisi delle diverse fortune delle opere musicali di alcuni compositori dell’epoca, presenta un approccio all’interesse che può essere dietro l’idea standardizzata della «generazione» e l’oscuramento del pensiero modernista, a come l’apparente progressismo di alcuni di questi poeti sia servito da alibi per imporre una storiografia conservatrice e autolegittimante, e permettere l’assunzione di un destino ispanico che, in realtà, è stato imposto sistematicamente attraverso il controllo e la repressione. Forse è necessario guardare con occhi nuovi la vocazione riformatrice spagnola che rimane nascosta dietro a miti culturali che, in ultima istanza, perpetuano il cliché.
Parole chiave
Generazione del 1927, Modernismo, compositori della generazione del 1927, storiografia, riformismo, Max Aub, Roberto Gerhard, García Lorca, Joaquín Rodrigo, Isaac Albéniz, Falla.