Hospitality and the Immigration Crisis. We Are All from Elsewhere
Sommario
L’immigrazione risponde nell’attualità a tre cause: economiche, nazionali e politiche. L’ospitalità appare come una risorsa positiva per una situazione che reclama una rivoluzione psicosociale: il ritorno verso un’attitudine di apertura e di interscambio personale avrebbe effetti sulla beneficenza istituzionale e politica. La Bibbia e l’Odissea sono le due fonti iconiche del concetto di ospitalità, che descrivono in termini di itineranza e accoglienza. Ad un certo momento del XVII secolo l’obiettivo dell’ospitalità si spostò verso l’interesse individuale, transizione facilitata dal crescente dominio del mercantilismo. Il risultato è stato l’eliminazione della dimensione dell’accoglienza personale. La monetizzazione della vita moderna ha convertito le questioni economiche in predominanti. Tuttavia, l’adozione di un senso di ospitalità ci metterebbe in una relazione di fratellanza con gli stranieri ed umanizzerebbe i vincoli in un mondo che considera il commercio più della compassione, la distanza più del contatto diretto.
Parole chiave
Ospitalità, immigrazione, materialismo, narcisismo, Bibbia, Odyssey, La Fontaine, Derrida, Levinas